Matrioška
Lab Store è uno spazio di ricerca, un
contenitore per artisti, artigiani e artefici che
immaginano e producono pezzi unici realizzati a mano. Una
esposizione dove mostrare i propri prodotti e come concretamente
prendono forma, dove interagire con avventori curiosi, potenziali
compratori e con gli altri creativi in un’atmosfera distesa e
amichevole, dove scambiarsi idee e condividere progetti.
Abbigliamento, arredamento,
accessori, arredamento, grafica, illustrazione, ceramiche, giocattoli
per bambini, anche impianti stereo e saponi: unico minimo comun
denominatore dei creativi di Matrioška è l’artigianalità. Solo
pezzi unici, lavorati a mano o comunque secondo le tecniche
tradizionali.
Matrioška deve il suo successo anche
alla scelta di allontanarsi dall’usuale ambito fieristico in favore
di uno spazio ospitante che sia ingrediente fondamentale dell’evento.
La location viene scelta in contraddizione con la sua destinazione
d’uso abituale per essere reinterpretata e decontestualizzata
dagli artigiani che vanno ad abitarla. Si tratta di luoghi spesso
dimenticati o poco frequentati dai cittadini, spazi che vengono
riscoperti proprio in occasione dell’evento.
Matrioška nel corso delle edizioni ha
visitato un concessionario, un ex-dancing, un complesso
duecentesco che ora ospita un teatro, un ex-ospedale abbandonato
poi diventato un museo, il castello di Sigismondo Malatesta, una
pensione sul mare in disuso, una ex stazione degli autobus, un
macello comunale abbandonato e una ex colonia anni ‘30.
Quando uno spazio è stato protagonista
di più edizioni, Matrioška ha sempre pensato allestimenti per
stupire i visitatori.
La matrioška, il souvenir russo per
eccellenza, è la metafora che meglio rappresenta l’evento: lo
spazio espositivo poliedrico racchiude tanti altri spazi, dedicati
tutti alla creatività, alla ricerca e alla manualità.
Dentro Matrioška si possono quindi
trovare La Fucina del pensiero, che ospita incontri e
conferenze in collaborazione con l’Ordine degli Architetti che ha
portato a Rimini alcuni dei migliori designer e creativi italiani, e
l’Accademia, dove gli artigiani insegnano in prima persona
come realizzare prodotti unici con tecniche o materiali insoliti
oppure esperti del settore spiegano i trucchi per una buona presenza
on-line a chi cerca di fare della propria creatività un mestiere.
Matrioška è anche il Doposcuola,
con i suoi laboratori e giochi per stimolare la fantasia dei più
piccoli, e una vetrina per i progetti degli studenti più
promettenti del corso di Design dell’Università di San Marino
e del corso di Culture e tecniche della moda dell’Università di
Bologna.
Matrioška crede nelle nuove
generazioni, per questo oltre agli studenti universitari dà voce e
spazio ai giovani delle scuole superiori, che all’interno del
progetto Alternanza Scuola-Lavoro hanno l’occasione unica di poter
esprimere la loro creatività davanti a migliaia di persone.
Matrioška accoglie i migranti del
progetto d’accoglienza Sprar, offrendo loro una esperienza
professionale formativa nell’ambito dell’allestimento di eventi,
e Matrioška aiuta chi ha più bisogno, concedendo spazio e
visibilità a creazioni fatte con il cuore perché destinate alla
beneficenza.
Matrioška ha partecipato e collaborato
con importanti manifestazioni del territorio, attraverso incursioni
studiate appositamente per essere in linea con gli eventi ospitanti:
studiamo allestimenti e contenuti per poter contribuire al successo
delle iniziative in cui crediamo. Matrioška è una delle tre anime
di AL MENI, il circo mercato dei sapori e delle cose fatte con le
mani e con il cuore: ai due lati del Circo 8 e 1/2 , che ospita i
cuochi scelti da Massimo Bottura, lo chef numero uno al mondo, ci
sono infatti da una parte il mercato agricolo di tutti i migliori
prodotti della regione e dall’altra gli artigiani di Matrioška.
Tre perfetti esempi di italianità all’interno dello stesso
appuntamento. Matrioška ha fatto incursione poi alla Molo Street
Parade (giugno 2012 e 2013), al Blog Fest (settembre 2014), al
Festival Internazionale di Teatro di Sant’Arcangelo (luglio 2015 e
2016) e a Giardini d’Autore (ottobre 2016 e marzo 2018).